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CER - Comunità Energetica Rinnovabile

Pagina informativa dedicata alla Comunità Energetica Rinnovabile di Scanzorosciate

Ultimo aggiornamento: 17 dicembre 2025, 16:05

Cosa è una CER?

Una CER riunisce cittadinipiccole e medie impreseenti territoriali e autorità locali – comprese le amministrazioni comunali – insieme a cooperativeenti di ricercarealtà religioseorganizzazioni del terzo settore e associazioni impegnate nella tutela ambientale.

Tutti questi soggetti collaborano per produrre e condividere energia elettrica da fonti rinnovabili, utilizzando impianti di proprietà di uno o più membri della comunità.

All’interno di una CER l’energia rinnovabile può essere scambiata virtualmente tra produttori e consumatori che si trovano nello stesso perimetro geografico. Ciò è possibile grazie alla rete nazionale di distribuzione elettrica, che permette a ogni partecipante di usufruire dell’energia pulita prodotta localmente.

Cosa si intende per energia scambiata “virtualmente"?

L’energia elettrica scambiata virtualmente all’interno di una CER è quella condivisa tra i produttori e i consumatori che appartengono alla stessa comunità e che si trovano nello stesso perimetro geografico.

Il Gestore dei servizi energetici (GSE) la determina in automatico, utilizzando le misure trasmesse dai distributori di energia, senza che i membri della CER debbano svolgere alcuna attività. Per ogni ora, infatti, il GSE confronta l’energia prodotta da tutti gli impianti della CER e l’energia prelevata complessivamente dai consumatori della CER.

L’energia scambiata corrisponde quindi al valore più basso tra queste due quantità.

Quale è l’obiettivo di una CER?

L’obiettivo principale di una CER è generare benefici ambientalieconomici e sociali per i propri membri e per le comunità locali in cui opera, promuovendo l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Le CER contribuiscono in modo decisivo alla diffusione degli impianti a energie rinnovabili, favoriscono la riduzione delle emissioni di gas serra e rafforzano il percorso verso una maggiore indipendenza energetica del Paese.

Chi può far parte di una CER?

Una CER è una realtà che riunisce produttori di energia da fonti rinnovabili e consumatori di energia elettrica, creando un sistema di condivisione e utilizzo dell’energia pulita.

Si può partecipare alla CER con ruoli differenti:

  • Produttore di energia rinnovabile: chi realizza e gestisce un impianto – ad esempio fotovoltaico o di altra tipologia – mettendo a disposizione l’energia generata;
  • Autoconsumatore di energia rinnovabile: chi possiede un impianto da fonte rinnovabile e utilizza l’energia prodotta per i propri bisogni, condividendo con la comunità l’eventuale surplus;
  • Consumatore di energia elettrica: chi non possiede alcun impianto ma dispone di una propria utenza elettrica; i suoi consumi possono essere coperti, in parte, dall’energia rinnovabile prodotta dagli altri membri della comunità. In questa categoria rientrano anche i clienti vulnerabili e le famiglie a basso reddito, che possono così beneficiare di energia sostenibile e più conveniente.
Qual è il perimetro geografico di una CER?

Per far parte di una CER esiste un vincolo geografico: tutti i produttori e i consumatori devono trovarsi all’interno dell’area i cui punti di connessione alla rete elettrica nazionale (POD) fanno capo alla stessa cabina elettrica primaria.

Per individuare la cabina primaria di riferimento è disponibile, sul sito istituzionale del GSE, un portale con mappa interattiva che consente di:

  • visualizzare in modo grafico, tramite geolocalizzazione, l’area coperta da ciascuna cabina primaria;
  • verificare il codice della cabina primaria corrispondente a un indirizzo e a un CAP specifici.

Il portale è consultabile qui

Nel caso delle CER di Scanzorosciate, il codice identificativo della cabina primaria di riferimento è AC001E01478

Quali requisiti devono avere gli impianti di produzione per poter accedere alle CER?

Tutti gli impianti alimentati da fonti rinnovabili possono far parte di una CER come unità di produzione. Non solo quindi gli impianti fotovoltaici, ma anche – a titolo di esempio – quelli idroelettrici, eolici, a biogas o a biomasse solide.

Per accedere agli incentivi economici previsti per le CER, gli impianti di produzione devono:

  • avere una potenza non superiore a 1 MW;
  • essere di nuova costruzione oppure già realizzati, purché entrati in esercizio dopo il 16 dicembre 2021 (data di entrata in vigore del D.lgs. 199/2021) e comunque non prima della costituzione formale della CER;
  • non beneficiare di altri incentivi sulla produzione di energia elettrica.

Nel caso delle CER di Scanzorosciate, gli impianti di produzione devono essere entrati in esercizio dopo il 23 settembre 2025, data di costituzione della Fondazione.

Quali sono gli incentivi economici previsti per la costituzione delle CER?

Per tutte le CER sono previsti incentivi economici sotto due diverse forme: 

1)       Tariffa incentivante sull’energia condivisa: sull’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e scambiata virtualmente dai membri della CER è riconosciuta una tariffa incentivante erogata dal GSE per 20 anni a partire dalla data di entrata in esercizio di ciascun impianto. Il valore della tariffa va dai 60 ai 120 €/MWh (in funzione della taglia dell’impianto e del valore di mercato dell’energia). Sono inoltre previste delle maggiorazioni in funzione della collocazione geografica degli impianti: +4 €/MWh per le Regioni del Centro Italia (Lazio, Marche, Toscana, Umbria e Abruzzo) e +10 €/MWh per le Regioni del Nord Italia (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto).

2)       Corrispettivo di valorizzazione per l’energia autoconsumata: oltre alla tariffa incentivante, le CER beneficiano di un corrispettivo di valorizzazione sull’energia elettrica autoconsumata, stabilito dall’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), dal valore indicativo di circa 8 €/MWh.

Il Gestore dei servizi energetici (GSE), per ciascuna CER, calcola automaticamente – in funzione della quantità di energia elettrica virtualmente scambiata – il corrispettivo da riconoscere alla Comunità.  Successivamente è compito della CER, in funzione delle indicazioni contenute nel proprio Regolamento di ripartizione degli incentiviripartire gli importi tra i propri membri.

In aggiunta, per i Produttori, tutta l’energia prodotta dagli impianti ma non autoconsumata rimane nella propria disponibilità e viene valorizzata a condizioni di mercato. Per questa quota di energia è possibile chiedere al GSE l’accesso alle condizioni economiche del “ritiro dedicato”, che consente la vendita dell’energia alla rete elettrica.

Come fare per aderire alla CER di Scanzorosciate?

Aderire è semplicissimo! Segui le istruzioni sul portale. L'adesione ti consentirà di accedere a tutti i benefici derivanti dallo scambio virtuale dell'energia tra i membri della Fondazione, contribuendo concretamente alla transizione energetica e al risparmio sostenibile.

Unisciti a noi per rendere l'energia pulita e accessibile una realtà condivisa!

Per info chiama al +39 348 524 9640 oppure al +39 338 226 5382 per fissare una consulenza gratuita.

Trasparenza

Statuto

Organigramma


Link utili

REGIONE LOMBARDIA Comunità Energetiche Rinnovabili

CERESS - Comunità energetiche rinnovabili

FONDAZIONE FLANDER Italia

 

 


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